Selfish
2009
Sto per fare un discorso per cui mi sento stronza anche solo a pensarlo; un discorso che non vorrei fare, ma a volte lo penso e stasera lo sto pensando quindi ho deciso di scriverlo.
A volte vorrei aver vissuto diversamente, essere più egoista.
Lo ripeto mi sento stronza a dirlo ma a volte avrei voluto aver pensato più a me stessa che a tutti gli altri, che, soprattutto alla mia famiglia. Mi piacerebbe, pensandoci, essere andata a fare l’università fuori, mi piacerebbe a volte avere una casa tutta mia, non dover mettermi a fare da mangiare per tutti perchè lo devo fare… è stronzo lo so, so che mia madre mi fa il culo in tutto, ma a volte mi capita di pensare che mi sarebbe piaciuto pensare solo a me stessa.
Aver fatto un erasmus magari fregandomene dei soldi, pensare di poter andare dei mesi in America dopo la laurea…
Non sono grandi responsabilità quelle che ho, e lo so… ma a volte, ci sono delle piccole piccolissime volte in cui vorrei essere egoista senza sentirmi male. Pensare solo a quello che è meglio per me, ma so che non ci riuscirò mai perchè questa non sono io, non sono questo tipo di persona e per tanti versi ne sono felice, per tanti altri no…
Vorrei essere più come i miei cugini che hanno sempre fatto quello che volevano quando lo volevano… più come Carlo che ha sempre preso le sue decisioni pensando a se stesso e meno alla sua famiglia, più come tanta altra gente e meno come me.
E mi sento una stronza perchè so quanto è difficile per mia madre eppure mi ritrovo comunque qui a scrivere queste cose che non dovrei nemmeno pensare.
Mi ritrovo a dirmi che avrei voluto diverse tante tante cose ormai passate, che vorrei diverse tante cose future che non saranno mai così.
Ad augurarmi di poter essere più egoista anche se non sono capace di esserlo.
Ora in questo tempo d’inquietudine,
sento che non ci si può più illudere.
Nonostante tutto, resta un po’ d’ingenuità,
dentro, la speranza ancora c’è,
come allora, voglio continuare sempre a chiedermi perché
E dipingo a modo mio il mondo intorno a me
Come un bambino nel tempo che non perde mai
la sua curiosità,
è l’istinto che mi fa cambiare la realtà.
Un bambino nel tempo non si arrende mai,
ma cerca la felicità
e per sempre invisibile e vera
questa parte di me resterà…