XFactor
2008
Ordunque, mi ero sempre vantata del fatto che i reality show non facevano per me, mi ero bullata del fatto che a me i reality non piacevano, di non averne mai guardato uno e di non avere l’intenzione di farlo. Penso che il mio karma abbia deciso che era arrivato il momento di farmi scontare tutte le volte in cui mi ero bullata di ciò. Infatti mi sono appassionata a un reality: XFactor. A mia discolpa posso dire che è un reality molto più intelligenti degli altri, almeno credo, perchè c’è gente che qualcosa sa fare: i ragazzi cantano e cantano bene! Certo mi sono appassionata anche alle polemiche, ai battibecchi e a tutte le stronzate che scrivono nel loro sito ma va beh, questi sono dettagli, no? Ho iniziato a vederlo una sera in cui non mi passava veramente niente, e poi, vuoi perchè amo la musica, vuoi perchè obiettivamente Morgan regna, vuoi perchè Facchinetti è meno peggio del previsto, vuoi perchè così posso divertirmi a fare bamboline vodoo della Ventura, vuoi perchè in quella prima puntata sono rimasta folgorata da Mauro il poeta cimiteriale, poi ho iniziato a guardarlo in pianta stabile, e non ho intenzione di smettere.
Fortuna che condivido la mia malattia con Sissi, fortuna che c’è lei a farmi capire che non sono cretina da sola ma che siamo in due! Un giorno o l’altro dovremo pubblicare un libro con tutti i nostri scambi di SMS penso che diventerebbe un Best Seller!
Mi sono perfino informata sulla versione inglese, principalmente su Leona Lewis che ha vinto forse l’anno scorso, forse due anni fa: quella ragazza ha una voce spettacolare, non penso che tra i concorrenti italiani ci sia un eguale, è meravigliosa, sul serio, sto ascoltando il suo cd da giorni ormai, mi dà i brividi.
Finito questo sproloquio inutile che però avevo voglia di fare torno a vegetare visto che sono raffreddata da morire e respiro a malapena… maledizione!