Giudizi Universali
Mar
2004
19
2004
Giudizi Universali
Troppo cerebrale per capire che si può star bene senzacomplicare il paneci si spalma sopra un bel giretto di parole vuote ma doppiateMangiati le bolle di sapone intorno al mondo e quando dormotaglia bene l'aquilone, togli la ragione e lasciami sognare, lasciamisognare in paceLiberi com'eravamo ieri, dei centimetri di libri sotto i piediper tirare la maniglia della porta e andare fuori come Mastroiannianni fa,come la voce guida la pubblicitàci sono stati dei momenti intensi ma li ho persi giàTroppo cerebrale per capire che si può star bene senzacalpestare il cuoreci si passa sopra almeno due o tre volte i piedi come sulle aiuoleLeviamo via il tappeto e poi mettiamoci dei pattiniper scivolare meglio sopra l'odioTorre di controllo, aiuto, sto finendo l'aria dentro al serbatoioPotrei ma non voglio fidarmi di teio non ti conosco e in fondo non c'èin quello che dici qualcosa che pensisei solo la copia di mille riassuntiLeggera leggera si bagna la fiammarimane la cera e non ci sei più...Vuoti di memoria, non c'è posto per tenere insieme tutte lepuntate di una storiapiccolissimo particolare, ti ho perduto senza cattiveriaMangiati le bolle di sapone intorno al mondo e quando dormotaglia bene l'aquilonetogli la ragione e lasciami sognare, lasciami sognare in paceLibero com'ero stato ieri ho dei centimetri di libri sotto ai piediadesso tiro la maniglia della porta e vado fuoricome Mastroianni anni fa, sono una nuvola, fra poco pioveràe non c'è niente che mi sposta o vento che mi sposteràPotrei ma non voglio fidarmi di teio non ti conosco e in fondo non c'èin quello che dici qualcosa che pensisei solo la copia di mille riassuntiLeggera leggera si bagna la fiammarimane la cera e non ci sei più, non ci sei più, non ci sei...
Clau alla fine mi ricordavo solo due righe di tutta sta canzone!