No One Said It Would Be Easy
2017
Forse, anche se tutti ti dicono quanto sia difficile, me la immaginavo più semplice.
Anche se, in realtà, per certi aspetti me la immaginavo anche più difficile.
Mi sento inadeguata: sempre.
Mi sembra di non fare mai abbastanza.
Di lavorare troppo poco, di guadagnare troppo poco, di impegnarmi troppo poco e far fare troppo agli altri.
Di stare poco con mio figlio, di farlo sottostare ai miei orari, di non fare tutto quello che fanno le mamme che stanno a casa in maternità sei mesi.
Lo sballotto di qua e di là alle otto del mattino perchè qualcuno me lo deve tenere se io sono impegnata.
Non posso fargli fare vacanze al mare se non in pieno agosto perchè mi faccio problemi in ufficio.
Non riesco a dargli la pappa nelle ore giuste in cui dovrei perchè deve aspettare che io torni dall’ufficio.
E mi sento brutta, orribile, enorme, inadeguata anche nell’aspetto fisico.
Mi viene da piangere in continuazione.
E più mi sento così più mi incazzo perchè sono tutte stronzate e dovrei solo essere felice.
E invece mi sento esausta, sempre di corsa, divisa tra ottocentomila cosa e mi sembra di farle tutte male.
Ma si va avanti. E oggi starò in giro tutto il giorno e un po’ sono felice e un po’ mi viene da piangere perchè so che quegli occhietti blu mi cercheranno tutto il pomeriggio senza trovarmi.
E’ difficile, mi sento un peso enorme sulle spalle e non mi pare di essere in grado di sostenerlo.
Vorrei avere tempo per andare in palestra.
Vorrei avere la costanza di fare una dieta che mi permetta di essere di nuovo me stessa.
Adesso vorrei solo farmi un gran pianto.