Thanksgiving
2012
Domani è il famoso giorno del ringraziamento americano… Tralasciando il fatto che se ho tempo e voglia proverò a fare una mini cenetta in stile Thanksgiving il motivo per cui voglio scrivere questo post è un altro.
Il giorno del ringraziamento serve per rendere grazie di quello che si ha… E dopo essermi fermata un attimo a pensare ho deciso che ho talmente tante cose di cui rendere grazie… Non è un discorso di rendere grazie a Dio, chi mi conosce sa che la religione e la fede non sono proprio il mio forte, ma qualcuno o qualcosa a cui rendere grazie ci deve essere… Alla vita, alla fortuna, forse anche a Dio, o anche alle persone, o a me stessa per essermi regalata dei traguardi e delle soddisfazioni enormi quest’anno.
Devo ringraziare per tante cose, per la mia famiglia, mia madre, mio fratello e mia nonna, per Carlo, per la nostra casetta meravigliosa e per aver avuto la possibilità di comprarla e arredarla; per il lavoro che anche se non è il lavoro dei sogni è un lavoro e il lavoro serve, non sarà il lavoro perfetto ma credo che nella vita bisogna accontentarsi in un certo senso, non dico stare fermi e pensare che questo sarà per sempre il mio lavoro, ma per ora va bene mentre cerco qualcosa che mi stimoli magari di più, ma non è semplice, quindi sì bisogna accontentarsi e anche avere un po’ i piedi per terra. Quindi ringrazio per questo lavoro, per i colleghi che sono davvero speciali, e per le amiche che ho trovato in questo studio.
Ringrazio per l’esame che ho passato quest’anno, ringrazio me stessa e anche un po’ la fortuna.
Ringrazio le possibilità che ho, di comprarmi qualche sfizio quando ne ho voglia, e di conseguenza ringrazio mio nonno per quello che ha lasciato a mia madre, e mia madre per essersi sempre impegnata al massimo per me e mio fratello.
Ringrazio per i miei amici, tutti gli amici, perchè quelli che ho e che considero tali sono ormai una famiglia.
Ringrazio per la mia storia con Carlo, la cosa più bella che mi sia mai capitata e per cui so che sarò sempre grata alla vita.