My heart will go on
2012
Bistrattato dai maschi della mia generazione per la presenza di Di Caprio e per la storia troppo sdolcinata, idolatrato dalle donne della mia generazione probabilmente per lo stesso motivo, Titanic è sicuramente uno di quei film che ha segnato la storia della mia adolescenza.
Quindici anni fa esatti mi ritrovavo a frequentare la quarta ginnasio quando… scoppiò il fenomeno Titanic e Di Caprio (mentre io già mi trovavo immersa in pieno nell’uragano Backstreet Boys) e tutte, chi più chi meno, ne fummo coinvolte.
Ricordo di essere andata al cinema due o tre volte a vederlo, completamente impazzita per quel film dagli effetti speciali straordinari e dal protagonista tanto bello da sembrare finto.
In questi giorni con la ricorrenza del centenario dal naufragio del Titanic e con la conseguente uscita nelle sale di Titanic in 3D ho avuto modo di pensare e ripensare a queste manie che avevo ai tempi del liceo, e così, tanto per non sbagliare, o caricato l’intera discografia dei Backstreet Boys sull’IPod.
Inutile dire che andrei volentieri al cinema a vederlo, e inutile altrettanto dire che non penso troverò qualcuno che mi accompagni(a meno che non studi qualche sottile ricatto psicologico verso Carlo visto che mia madre mi direbbe se sono scema visto che l’abbiamo rivisto insieme non più tardi di quest’estate).
Titanic era un sogno, il film perfetto con ogni piccola cosa al posto giusto: le ambientazioni da favola, la ricca infelice, il bellissimo poveraccio, l’amore, la tragedia… Forse è per questo che ci ha colpito tanto, e sì parlo al plurale perchè so che come me centinaia di migliaia di altre ragazzine del liceo lo considerano un film fondamentale nella loro crescita, come potrebbe non essere così?
Gli anni del liceo sono quelli dei sogni e dei grandi amori, dei poster appesi ovunque e delle ore passate davanti alla TV, ricordo anche quelle passate davanti al computer, quante cose sono cambiate nella cara vecchia Internet.
L’idea del primo sito che avrei voluto fare con Microsoft Publisher e le ricerche lunghe una notte di foto delle delle boyband preferite… Quanti ricordi, sorrido ogni volta che ci penso, ed ho addirittura conservato le Smemoranda di quegli anni, non potrei mai buttarle via, troppi cimeli preziosi…
Beh adesso lo sapete vero con cosa concluderò questo post?
Non fate finta di niente… Dai…