Come un riccio
2004
Ogni mese, ogni sacrosanto mese, ogni volta che mio padre fa la chemio io mi chiudo come un riccio, mi rintanerei in casa e non ne uscirei più, non so perchè proprio in questi giorni, di solito non sono così, ma mi sento piccola piccola in confronto al resto del mondo che mi fissa e aspetta da me una reazione che non ho il coraggio di dare, mi rinchiudo nel mio mondo, nel mio piccì e sto lì in attesa che mi ridiano la vita che avevo prima di tutto questo, prima che succedesse tutto questo, non avevo nulla a cui pensare ora ho talmente tanti pensieri che la testa a volte mi scoppia…FA MALE…MALE DA MORIRE…ma sono forte eccome se lo sono o quanto meno faccio finta di esserlo e ci riesco abbastanza bene, cerco di essere la persona che vorrei e dovrei essere, quella Vale con il sorriso sulle labbra, spensierata, quello che ero prima, prima che succedesse tutto questo…