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Senza Dubbio :: Articolo 31
Tu avresti bisogno di un vero uomo
Che si sveglia al mattino e prende in mano il destino fino
A partire alla conquista del trono
E portartelo in dono sfondando anche il muro del suono
Ma io quello non sono
È che senza dubbio tu sei una
Che si merita il meglio che ho
Io invece purtroppo certezze nessuna
Però una cosa la so
Il taglio sul ginocchio la bici nel fosso il pugno
Nell’occhio ogni semaforo rosso
Fu per arrivare a te
Dormire alla stazione la manifestazione
Il quaderno con su scritto il testo della canzone
Fu per arrivare a te
Tu avresti bisogno del nuovo romeo
Che parla soltanto di business e legge riviste di fitness
E ti mostra come fossi un trofeo
Sfoga lo stress giocando a squash e fa yes yes
Se parla col boss ma io no
Però senza dubbio tu sei quella
Che si merita il meglio che ce
Se lui è il dolcificante io una caramella
E lascio scegliere a te
La mia prima sbronza anche la seconda il poster nella
Stanza il viaggio in ambulanza
Fu per arrivare a te
Ogni donna sbagliata il diploma per un pelo
Quella gomma bucata mentre tuona il cielo
Fu per arrivare a te
Perché senza dubbio tu sei una
Che si merita il meglio di me
Senza ombra di dubbio ne vali la pena
E quindi è tutto per te
I miei quindici anni tetri
La prof che mi odiava la fuga da casa
Il tuffo da sei metri e quando scopri
Che nessuno guardava
Il posto di blocco l’amore non corrisposto
Quando ho rubato e poi m’hanno preso
E neanche io ci credevo che avevo fatto il botto
Il taglio sul ginocchio la bici nel fosso
Il pugno nell’occhio ogni semaforo rosso
Fu per arrivare a te
La mia prima sbronza anche la seconda
Il poster nella stanza il viaggio in ambulanza
Fu per arrivare a te
Dormire alla stazione la manifestazione
Il quaderno con scritto il testo della canzone
Fu per arrivare a te
Ogni donna sbagliata il diploma per un pelo
Quella gomma bucata mentre tuona il cielo
Fu per arrivare a te
Senza Dubbio :: Articolo 31
Tu avresti bisogno di un vero uomo
Che si sveglia al mattino e prende in mano il destino fino
A partire alla conquista del trono
E portartelo in dono sfondando anche il muro del suono
Ma io quello non sono
È che senza dubbio tu sei una
Che si merita il meglio che ho
Io invece purtroppo certezze nessuna
Però una cosa la so
Il taglio sul ginocchio la bici nel fosso il pugno
Nell’occhio ogni semaforo rosso
Fu per arrivare a te
Dormire alla stazione la manifestazione
Il quaderno con su scritto il testo della canzone
Fu per arrivare a te
Tu avresti bisogno del nuovo romeo
Che parla soltanto di business e legge riviste di fitness
E ti mostra come fossi un trofeo
Sfoga lo stress giocando a squash e fa yes yes
Se parla col boss ma io no
Però senza dubbio tu sei quella
Che si merita il meglio che ce
Se lui è il dolcificante io una caramella
E lascio scegliere a te
La mia prima sbronza anche la seconda il poster nella
Stanza il viaggio in ambulanza
Fu per arrivare a te
Ogni donna sbagliata il diploma per un pelo
Quella gomma bucata mentre tuona il cielo
Fu per arrivare a te
Perché senza dubbio tu sei una
Che si merita il meglio di me
Senza ombra di dubbio ne vali la pena
E quindi è tutto per te
I miei quindici anni tetri
La prof che mi odiava la fuga da casa
Il tuffo da sei metri e quando scopri
Che nessuno guardava
Il posto di blocco l’amore non corrisposto
Quando ho rubato e poi m’hanno preso
E neanche io ci credevo che avevo fatto il botto
Il taglio sul ginocchio la bici nel fosso
Il pugno nell’occhio ogni semaforo rosso
Fu per arrivare a te
La mia prima sbronza anche la seconda
Il poster nella stanza il viaggio in ambulanza
Fu per arrivare a te
Dormire alla stazione la manifestazione
Il quaderno con scritto il testo della canzone
Fu per arrivare a te
Ogni donna sbagliata il diploma per un pelo
Quella gomma bucata mentre tuona il cielo
Fu per arrivare a te
I Migliori Anni Della Nostra Vita
Penso che ogni giorno sia
Come una pesca miracolosa
E che è bello pescare sospesi
Su di una soffice nuvola rosa .
Io come un gentiluomo ,
E tu come una sposa .
Mentre fuori dalla finestra
Si alza in volo soltanto la polvere .
C’è aria di tempesta !
Sarà che noi due siamo di un altro
Lontanissimo pianeta .
Ma il mondo da qui sembra soltanto
Una botola segreta .
Tutti vogliono tutto , per poi accorgersi
Che è niente .
Noi non faremo come l’altra gente ,
Questi sono e resteranno per sempre…
I migliori anni della nostra vita .
I migliori anni della nostra vita .
Stringimi forte che nessuna notte è infinita ,
I migliori anni della nostra vita .
Penso che è stupendo
Restare al buio abbracciati e muti ,
Come pugili dopo un incontro .
Come gli ultimi sopravvissuti .
Forse un giorno scopriremo
Che non ci siamo mai perduti…
E che tutta questa tristezza in realtà ,
Non è mai esistita !
I migliori anni della nostra vita ,
I migliori anni della nostra vita ,
Stringimi forte che nessuna notte è infinita .
I migliori anni della nostra vita !
Stringimi forte che nessuna notte è infinita .
I migliori anni della nostra vita
I Migliori Anni Della Nostra Vita
Penso che ogni giorno sia
Come una pesca miracolosa
E che è bello pescare sospesi
Su di una soffice nuvola rosa .
Io come un gentiluomo ,
E tu come una sposa .
Mentre fuori dalla finestra
Si alza in volo soltanto la polvere .
C’è aria di tempesta !
Sarà che noi due siamo di un altro
Lontanissimo pianeta .
Ma il mondo da qui sembra soltanto
Una botola segreta .
Tutti vogliono tutto , per poi accorgersi
Che è niente .
Noi non faremo come l’altra gente ,
Questi sono e resteranno per sempre…
I migliori anni della nostra vita .
I migliori anni della nostra vita .
Stringimi forte che nessuna notte è infinita ,
I migliori anni della nostra vita .
Penso che è stupendo
Restare al buio abbracciati e muti ,
Come pugili dopo un incontro .
Come gli ultimi sopravvissuti .
Forse un giorno scopriremo
Che non ci siamo mai perduti…
E che tutta questa tristezza in realtà ,
Non è mai esistita !
I migliori anni della nostra vita ,
I migliori anni della nostra vita ,
Stringimi forte che nessuna notte è infinita .
I migliori anni della nostra vita !
Stringimi forte che nessuna notte è infinita .
I migliori anni della nostra vita
“Nessuno poteva negare l’enorme bene fatto dalla Chiesa nel mondo sofferente di oggi, ma essa aveva alle spalle una lunga storia di inganni e violenze. La sua brutale crociata per “rieducare” le religioni pagane e il culto della femminilità era durata per tre secoli e aveva impiegato metodi astuti e orribili.
l’inquisizione cattolica aveva pubblicato il lirbro che era probabilmente l’opera più sporca di sangue della storia umana: il Malleus maleficarum – il martello delle streghe – aveva indottrinato il mondo sul “pericolo delle donne che pensano liberamente” e insegnato al clero come individuarle, torturarle e distruggerle. La categoria delle cosiddette “streghe” – definite così dalla Chiesa – comprendeva tutte le donne istruite, le sacerdotesse, le zingare, le amanti della natura, le erboriste e molte donne “legate in modo sospetto al mondo naturale”.
Anche le levatrici erano uccise per la loro pratica eretica di servirsi di conoscenza mediche per alleviare i dolori del parto, una sofferenza, proclamava la Chiesa, che era la giusta punizione di Dio perchè Eva aveva voluto assaggiare il Frutto della Conoscenza, con il conseguente peccato originale. In trecento anni di caccia alle streghe, la Chiesa aveva bruciato sul rogo la sorprendente cifra di cinque milioni di donne.
La propaganda e lo spargimento di sangue avevano funzionato.
Il mondo d’oggi ne era la prova vivente.
La donna, un tempo celebrata come un’essenziale metà dell’illuminazione spirituale, era stata bandita dai templi del mondo. Non c’erano rabbini ortodossi di sesso femminile, né sacerdotesse cattoliche, né donne di religione – imam -islamiche. L’atto, un tempo sacro, dello hieros gamos, l’unione sessuale naturale tra uomo e donna, con cui ciascuno dei due acquisiva l’unità spirituale, era stato ridefinito come peccato. Gli uomini di fede, che un tempo avevano bisogno dell’unione sessuale con le loro equivalenti femminili per entrare in comunione con Dio, adesso temevano i loro naturali impulsi sessauli e li vedevano come opera del demonio, il quale operava in collaborazione con il suo complice preferito…la donna.”
Dan Brown
Il Codice Da Vinci
“Nessuno poteva negare l’enorme bene fatto dalla Chiesa nel mondo sofferente di oggi, ma essa aveva alle spalle una lunga storia di inganni e violenze. La sua brutale crociata per “rieducare” le religioni pagane e il culto della femminilità era durata per tre secoli e aveva impiegato metodi astuti e orribili.
l’inquisizione cattolica aveva pubblicato il lirbro che era probabilmente l’opera più sporca di sangue della storia umana: il Malleus maleficarum – il martello delle streghe – aveva indottrinato il mondo sul “pericolo delle donne che pensano liberamente” e insegnato al clero come individuarle, torturarle e distruggerle. La categoria delle cosiddette “streghe” – definite così dalla Chiesa – comprendeva tutte le donne istruite, le sacerdotesse, le zingare, le amanti della natura, le erboriste e molte donne “legate in modo sospetto al mondo naturale”.
Anche le levatrici erano uccise per la loro pratica eretica di servirsi di conoscenza mediche per alleviare i dolori del parto, una sofferenza, proclamava la Chiesa, che era la giusta punizione di Dio perchè Eva aveva voluto assaggiare il Frutto della Conoscenza, con il conseguente peccato originale. In trecento anni di caccia alle streghe, la Chiesa aveva bruciato sul rogo la sorprendente cifra di cinque milioni di donne.
La propaganda e lo spargimento di sangue avevano funzionato.
Il mondo d’oggi ne era la prova vivente.
La donna, un tempo celebrata come un’essenziale metà dell’illuminazione spirituale, era stata bandita dai templi del mondo. Non c’erano rabbini ortodossi di sesso femminile, né sacerdotesse cattoliche, né donne di religione – imam -islamiche. L’atto, un tempo sacro, dello hieros gamos, l’unione sessuale naturale tra uomo e donna, con cui ciascuno dei due acquisiva l’unità spirituale, era stato ridefinito come peccato. Gli uomini di fede, che un tempo avevano bisogno dell’unione sessuale con le loro equivalenti femminili per entrare in comunione con Dio, adesso temevano i loro naturali impulsi sessauli e li vedevano come opera del demonio, il quale operava in collaborazione con il suo complice preferito…la donna.”
Dan Brown
Il Codice Da Vinci
Dal Blog di Sil
MI FA MORIRE! L’OREAL PERCHE’ IO VALGO by SEVERUS PITON!