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Sapevo che l’ansia pre-esiti dell’esame sarebbe salita, ma cercavo di ignorarla, e ci provo tutt’ora, pur sentendo lo stomaco ridotto alla grandezza di una nocciolina. Parte di me sa perfettamente che non uscirà niente di niente prima del 15 di giugno, è così perchè se no dovrebbero iniziare gli orali praticamente ad agosto e le commissioni se ne guardano bene. Però questo non mi impedisce di andare in giro a forum e vari siti degli Ordini di tutta Italia a vedere che se dice e se è uscito qualcosa.
Con il casino che sta succedendo qui in studio, con tutti i dubbi su cosa mi ritroverò a fare e su dove potrei andare a lavorare una bella notizia come quella dell’esame mi servirebbe proprio… Sarebbe… Beh lo so che sarebbe quasi un miracolo perchè a tutti gli esami scritti della mia vita sono sempre stata bocciata almeno una volta, ma vorrei così tanto poter avere per una volta quella fortuna inaspettata che capita sempre agli altri,
Potrei quasi dire che me la merito a dire il vero. Il brutto è che ovviamente ho delle aspettative, che anche se dico di non averne in realtà ci spero così tanto ma così tanto che so che ci rimarrò malissimo se mi bocciassero anche se dico che non è così.
Se avete un po’ di fortuna extra, anche un briciolino, me la spedite?
…quelli che alla fine vengono sempre fregati.
Quelli che vengono pagati due lire e devono sempre essere a disposizione.
Quelli che possono essere trattati male.
Quelli che per avere un mutuo devono fare le acrobazie.
Quelli che vengono definiti bamboccioni.
Quelli che non si sposano più.
Quelli che non fanno più figli.
Quelli che non studiano e non cercano lavoro.
Quelli che vorrebbero solo avere delle certezze e nessuno gliele dà mai.
Perchè diciamo le cose come stanno, voi pensate che se ce ne fosse la possibilità non ce ne saremmo andati di casa? Se ci pagassero più di 500 € al mese e gli affitti non costassero più di quanto non guadagnamo?
I vecchi arraffano, la classe dirigente fa soldi e i giovani vengono presi a pesci in faccia perchè loro possano farsi le vacanze e ristrutturare casa e mandare i figli in università che poi gli permetteranno solo un lavoro sfigato tanto quanto il nostro.
Sono arrabbiata e triste, ho 29 anni e non ho mai guadagnato più di 500 € al mese, non ho neanche potuto aiutare il mio ragazzo ad affrontare l’impegno che si è preso per il mutuo, e una volta pagato un tavolo e 4 sedie il mio conto in banca sarà prosciugato, perchè sui quei 500 € io ci pago anche le tasse e dovrei pure pagarci i contributi.
Non ho contratto, fatturo quattro soldi al mese a uno studio legale che non mi ha mai dato e soprattutto non mi sta dando nessuna garanzia per il futuro, anzi che mi ha detto che probabilmente per me non c’è posto,mentre ci sarebbe alle dipendenze di una persona con cui è diventato impossibile lavorare.
E quindi rimango così con il culo per terra e sempre niente in tasca.
Che io abbia sbagliato percorso, università e strada probabilmente è vero ma arrivata a questo punto sto facendo del mio meglio per trarre il meglio da quello che ho, perchè so quello che voglio e non voglio mica la luna.
Voglio un lavoro con uno stipendio decente, non dico alto dico decente. Voglio avere i soldi per comprarmi un letto e un divano, voglio lavorare con gente tranquilla e che non perde la testa ogni due giorni.
Non voglio altro, voglio qualche piccola certezza, non voglio un lavoro da milioni di dollari, nè fare MBA come cercano di fare tutti, nè conquistare il mondo, Treviso è una realtà piccola ma che mi piace, ho una bella famiglia e una storia d’amore meravigliosa, vorrei solo un lavoro che mi permettesse di non svegliarmi di notte pensando “E adesso cosa faccio?”
Non penso sia troppo difficile capire perchè ultimamente sono così nervosa. Vediamo di riassumere:
1. Attesa per gli esiti del’esame
2. Capa completamente sclerata
3. Litigi tra i soci in studio
4. Non sapere se avrò ancora questo lavoro
5. Essermi impegnata con la casa senza un vero stipendio
6. Attesa per gli esiti dell’esame
Partiamo dal fatto che ormai in meno di un mese dovrei sapere se ho o non ho passato lo scritto, e aggiungiamo che da quello per me dipende molto, in primis il cambiamento dello stipendio da 500 € a una cifra più umana e ragionevole.
Ora aggiungiamoci il fatto che lavorare con la mia capa in esaurimento nervoso era diventato impossibile e che quindi abbiamo provato a parlarne con gli altri soci che vogliono mandarla via per problemi loro e che invece hanno usato le “lamentele” delle ultime tre arrivate come mezzo per farle capire che qualcosa non va.
Morale della favola io e le mie colleghe siamo alle prese con una che adesso pensa che l’abbiamo pugnalata alle spalle, e non una normale… Una che chissà che viaggi si fa nella sua testa.
Dunque se lei se ne va io cosa faccio? Mi tengono con il resto dello studio? E chi lo sa… Oggi pomeriggio spero di chiarire questo punto.
Già se passassi l’esame rimarrei dei mesi a casa a studiare e quindi senza stipendio, ma quello andrebbe bene, in prospettiva. Se non lo passassi e dovessi cercarmi un nuovo studio sarei meno felice, abbiamo appena preso la nostra meravigliosa casetta e io resto senza una lira? No la cosa non è granchè positiva.
Quindi… Non è proprio il periodo migliore del mondo, io sono più tranquilla di quanto pensavo avrei potuto essere, o forse faccio solo finta e neanche me ne rendo conto… mah.
Oggi è veramente una giornata di merda, le ultime notizie arrivate qui sull’assetto dello studio non mi rassicurano per niente… E sta iniziando a salire un’ansia pazzesca pensando che se non passo l’esame mi ritrovo nella merda, mi ritrovo a essere una cazzo di praticante per un altro anno, mi ritrovo senza stipendio e a dover trovare un altro studio, credo, perchè non penso proprio di voler rimanere qui.
Non so dove sbattere la testa e so che in realtà una soluzione si trova ma in questo preciso momento ho solo voglia di farmi prendere dal panico perchè con la situazione che c’è trovare un lavoro può essere una delle imprese più difficili che si possano immaginare e la cosa mi spaventa.
Ovvio che resto qui finchè non ho un’altra alternativa, l’idea di ciondolare a casa non fa assolutamente per me, finirei per impazzire, ma in ogni caso io ho una situazione che si scontra sempre con un enorme punto di domanda.
E se si pensa che ci sono il 70% di possibilità che l’esame non lo passi mi si chiude lo stomaco e faccio bene a farmi prendere dal panico.
Ora devo cercare di calmarmi, di vedere le cose con lucidità e di cercare di parlarne seriamente con qualcuno, con Carlo e con mia madre in primis… Qui la cosa si sta facendo incasinata: MERDA.
Credo che sia quasi inutile parlare di quanto mi è piaciuto questo film: le parole non bastano! L’ho aspettato per un anno intero e non ha minimamente deluso le mie aspettative, era spettacolare e divertente esattamente come mi aspettavo che fosse. E il cast, vogliamo parlare del cast? A parte che hanno scelto degli attori perfetti per quei ruoli ho anche adorato ogni singolo istante delle interviste e delle premiere! Non so se riuscirò ad aspettare l’uscita in DVD per vedere extras, scene bonus ma soprattutto i bloopers. Spero che saranno ore e ore di bloopers! Con un cast come quello devono per forza esserci state delle scene da non perdere!
Andrei a rivederlo anche stasera! E’ stato veramente perfetto… Dai già conosciuti Chris Evans e Chris Hemsworth nei panni di Capitain America e Thor, a quell’eplosione di uomo che è Robert Downey Jr (lui è Tony Stark… è un uomo pazzesco) fino ad arrivare a Mark Ruffalo che mi ha veramente, veramente stupito positivamente nel ruolo di Bruce Banner. Visto il genere di film che fa solitamente non sapevo se fosse pronto a un simile blockbuster e invece… Lo stesso si potrebbe dire di quello spettacolo che è Jeremy Renner (ogni riferimento all’avatar qui sopra è puramente casuale), lui sta diventando un uomo da blockbuster (oltre che un uomo/attore che sta scalando fin troppo velocemente la mia lista di preferenze) e sinceramente non posso che esserne contenta. E’ fantastico in ruoli come in The Town o The Hurt Locker (io un Oscar per lui lo aspetto presto, intanto abbiamo avuto due nominations), ma è stato fantastico anche in Mission Impossible Ghost Protocol e so che non mi deluderà nel nuovo Bourne… E sicuramente non mi ha deluso come Hawkeye… Anzi è stato strepitoso!
Brava anche Scarlett… Inutile dire che un film doppio su Black Widow e Hawkeye non lo disdegnerei per niente… Se si guardano le interviste l’alchimia tra lei e Jeremy è innegabile!
Va beh so che questo post è uno sproloquio poco interessante ma dovevo per forza parlare di questo film, perchè non aspetto neanche Prometheus con tanta ansia e sì sa quanto io e Alien siamo legati!
Dalle scenografie al cattivo Loki (caro Tom Hiddleston tu sei forse la più grande scoperta del film) tutto è stato assolutamente perfetto… Anche quella hidden scene che fa sperare a noi fans in un sequel molto molto presto!
Oggi mio padre avrebbe compiuto sessant’anni, e io stamattina ero così stordita da non essermi nemmeno ricordata che era il 19 aprile.
Mi fa strano pensare quanto è andata avanti la mia vita… Sette anni ormai quasi… La cosa che mi fa più strano pensare è quanto è cresciuto mio fratello che di anni ne aveva 14 e che adesso è identico a lui. Lo diceva mia madre oggi a pranzo, sarebbero andati così d’accordo…
E’ lui la persona per cui mi dispiace di più, perchè è cresciuto senza averlo vicino, solo con due donne che, in ogni caso, per lui hanno fatto il massimo, ma sono donne… E a lui forse sarebbe servito papà.
Ma sono fiera di come ce la siamo cavata in questi anni, siamo andati avanti e l’abbiamo fatto bene, abbiamo continuato: Henry fa l’università, io mi sono laureata, mia madre a modo suo si è rifatta una vita e se parlarne ancora fa venire qualche lacrima, non fa più male come una volta.
Penso spesso che lo vorrei qui, vorrei potergli parlare della casa che stiamo comprando, dei progetti, dei dubbi al lavoro…
Vorrei proprio…
Tanti auguri papà.
Fino a qualche anno fa non facevo altro che scrivere.
Blog, racconti, fanfictions, avevo iniziato persino più di una volta l’ambito progetto di scrivere un libro. Se contassi tutte le pagine che ho scritto nella mia vita…
Ho scritto la prima storia in seconda media, ce l’ho ancora da qualche parte, l’avevo perfino fatta leggere alla mia professoressa… La prima fanfiction di oltre, ben oltre, cento pagine in quarta o quinta ginnasio, in quel momento di boyband e sogni verso l’Inghilterra.
E poi non mi sono più fermata, ho creato trame e personaggi, intrecci, drammi, dettagliando e descrivendo mondi che nella mia testa erano perfettamente definiti e praticamente veri.
E mi manca.
Adesso non ho più tempo, e quando ce l’ho a volte manca la voglia… Avrei tante idee, a dire il vero anche troppe in testa, più o meno serie, più o meno spendibili, ma le ho.
Ho in mente protagonisti di cui ho già definito e delineato i caratteri e le famiglie, gli amici e le case, le personalità e lo stile nel vestire… Ho ambientazioni, città, lavori, hobbies e passatempi.
Nella mia testa c’è di tutto e non mi stupisco che prima o poi le cose diventino troppe e facciano fatica a uscire.
Ho idee diverse da quelle che avevo qualche anno fa, le fanfictions scritte sugli Avenged Sevenfold sono qualcosa di cui ancora vado fiera, quante pagine! Ma adesso ammetto di avere ambientazioni più reali e meno… Meno da fan, credo.
Se scrivessi non scrivere di cantanti e attori ma di gente che si potrebbe incontrare per strada, a cui probabilmente, come in un film in produzione, darei i volti di questo o quell’attore, ma sarebbero gente con un lavoro qualunque, con problemi qualunque.
A dire il vero sono sempre stata attirata dalla normalità, una normalità relativa a dire il vero, perchè molte delle mie idee sono una normalità esagerata che comunque segue le linee e le vie di quella che nella mia testa è una normalità da sogno, quindi sì alla fine ci sarà sempre qualcuno che vivrà felice e contento.
Stamattina ho aperto una pagina bianca di Google Docs e ho pensato di iniziare a scrivere una cosa veramente strana che ho in mente da un po’, ma poi è suonato il telefono ed era un cliente che aveva urgenza di una cosa e così tutto e sfumato.
Resta l’idea, manca il tempo per scriverla.
Anche quando sono stata a casa a ottobre per preparare l’esame avevo in mente di rimettermi a scrivere e invece alla fine non l’ho fatto, sicuramente non avrò tempo di farlo se resterò a casa a studiare quest’estate e mi dispiace.
Non penso più di fare la scrittrice come pensavo anni fa, penso che però continuerò ad avere sempre idee in testa e se mai arriveranno quelle giuste magari proverò davvero a scriverle seriamente, ma devo sentirle giuste, devono convincermi e questo vuol dire, secondo me, che devo sentire l’impulso irrefrenabile di scriverle e adesso ancora non ce l’ho.
Intanto scrivo qui, come sfogo, perchè non posso fare a meno di scrivere, a dire il vero scrivo in continuazione anche nel mio lavoro, un atto dopo l’altro ed è un po’ come scrivere piccole storie, questa è sicuramente la parte del mio lavoro che mi piace, forse un giorno o l’altro per vivere scriverò anche qualcos’altro oltre a degli atti giudiziari.