Archive for April 2012 | Monthly archive page

Avengers Assemble

Apr
2012
27

posted by on Cinema, Welcome to my world

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Credo che sia quasi inutile parlare di quanto mi è piaciuto questo film: le parole non bastano! L’ho aspettato per un anno intero e non ha minimamente deluso le mie aspettative, era spettacolare e divertente esattamente come mi aspettavo che fosse. E il cast, vogliamo parlare del cast? A parte che hanno scelto degli attori perfetti per quei ruoli ho anche adorato ogni singolo istante delle interviste e delle premiere! Non so se riuscirò ad aspettare l’uscita in DVD per vedere extras, scene bonus ma soprattutto i bloopers. Spero che saranno ore e ore di bloopers! Con un cast come quello devono per forza esserci state delle scene da non perdere!
Andrei a rivederlo anche stasera! E’ stato veramente perfetto… Dai già conosciuti Chris Evans e Chris Hemsworth nei panni di Capitain America e Thor, a quell’eplosione di uomo che è Robert Downey Jr (lui è Tony Stark… è un uomo pazzesco) fino ad arrivare a Mark Ruffalo che mi ha veramente, veramente stupito positivamente nel ruolo di Bruce Banner. Visto il genere di film che fa solitamente non sapevo se fosse pronto a un simile blockbuster e invece… Lo stesso si potrebbe dire di quello spettacolo che è Jeremy Renner (ogni riferimento all’avatar qui sopra è puramente casuale), lui sta diventando un uomo da blockbuster (oltre che un uomo/attore che sta scalando fin troppo velocemente la mia lista di preferenze) e sinceramente non posso che esserne contenta. E’ fantastico in ruoli come in The Town o The Hurt Locker (io un Oscar per lui lo aspetto presto, intanto abbiamo avuto due nominations), ma è stato fantastico anche in Mission Impossible Ghost Protocol e so che non mi deluderà nel nuovo Bourne… E sicuramente non mi ha deluso come Hawkeye… Anzi è stato strepitoso!
Brava anche Scarlett… Inutile dire che un film doppio su Black Widow e Hawkeye non lo disdegnerei per niente… Se si guardano le interviste l’alchimia tra lei e Jeremy è innegabile!
Va beh so che questo post è uno sproloquio poco interessante ma dovevo per forza parlare di questo film, perchè non aspetto neanche Prometheus con tanta ansia e sì sa quanto io e Alien siamo legati!
Dalle scenografie al cattivo Loki (caro Tom Hiddleston tu sei forse la più grande scoperta del film) tutto è stato assolutamente perfetto… Anche quella hidden scene che fa sperare a noi fans in un sequel molto molto presto!

Sessanta

Apr
2012
19

posted by on Pensieri, Ricordi e passato

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Oggi mio padre avrebbe compiuto sessant’anni, e io stamattina ero così stordita da non essermi nemmeno ricordata che era il 19 aprile.
Mi fa strano pensare quanto è andata avanti la mia vita… Sette anni ormai quasi… La cosa che mi fa più strano pensare è quanto è cresciuto mio fratello che di anni ne aveva 14 e che adesso è identico a lui. Lo diceva mia madre oggi a pranzo, sarebbero andati così d’accordo…
E’ lui la persona per cui mi dispiace di più, perchè è cresciuto senza averlo vicino, solo con due donne che, in ogni caso, per lui hanno fatto il massimo, ma sono donne… E a lui forse sarebbe servito papà.
Ma sono fiera di come ce la siamo cavata in questi anni, siamo andati avanti e l’abbiamo fatto bene, abbiamo continuato: Henry fa l’università, io mi sono laureata, mia madre a modo suo si è rifatta una vita e se parlarne ancora fa venire qualche lacrima, non fa più male come una volta.
Penso spesso che lo vorrei qui, vorrei potergli parlare della casa che stiamo comprando, dei progetti, dei dubbi al lavoro…
Vorrei proprio…
Tanti auguri papà.

C’era una volta

Apr
2012
16

posted by on Futuro, Scrittrice alle prime armi...

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Fino a qualche anno fa non facevo altro che scrivere.
Blog, racconti, fanfictions, avevo iniziato persino più di una volta l’ambito progetto di scrivere un libro. Se contassi tutte le pagine che ho scritto nella mia vita…
Ho scritto la prima storia in seconda media, ce l’ho ancora da qualche parte, l’avevo perfino fatta leggere alla mia professoressa… La prima fanfiction di oltre, ben oltre, cento pagine in quarta o quinta ginnasio, in quel momento di boyband e sogni verso l’Inghilterra.
E poi non mi sono più fermata, ho creato trame e personaggi, intrecci, drammi, dettagliando e descrivendo mondi che nella mia testa erano perfettamente definiti e praticamente veri.
E mi manca.
Adesso non ho più tempo, e quando ce l’ho a volte manca la voglia… Avrei tante idee, a dire il vero anche troppe in testa, più o meno serie, più o meno spendibili, ma le ho.
Ho in mente protagonisti di cui ho già definito e delineato i caratteri e le famiglie, gli amici e le case, le personalità e lo stile nel vestire… Ho ambientazioni, città, lavori, hobbies e passatempi.
Nella mia testa c’è di tutto e non mi stupisco che prima o poi le cose diventino troppe e facciano fatica a uscire.
Ho idee diverse da quelle che avevo qualche anno fa, le fanfictions scritte sugli Avenged Sevenfold sono qualcosa di cui ancora vado fiera, quante pagine! Ma adesso ammetto di avere ambientazioni più reali e meno… Meno da fan, credo.
Se scrivessi non scrivere di cantanti e attori ma di gente che si potrebbe incontrare per strada, a cui probabilmente, come in un film in produzione, darei i volti di questo o quell’attore, ma sarebbero gente con un lavoro qualunque, con problemi qualunque.
A dire il vero sono sempre stata attirata dalla normalità, una normalità relativa a dire il vero, perchè molte delle mie idee sono una normalità esagerata che comunque segue le linee e le vie di quella che nella mia testa è una normalità da sogno, quindi sì alla fine ci sarà sempre qualcuno che vivrà felice e contento.
Stamattina ho aperto una pagina bianca di Google Docs e ho pensato di iniziare a scrivere una cosa veramente strana che ho in mente da un po’, ma poi è suonato il telefono ed era un cliente che aveva urgenza di una cosa e così tutto e sfumato.
Resta l’idea, manca il tempo per scriverla.
Anche quando sono stata a casa a ottobre per preparare l’esame avevo in mente di rimettermi a scrivere e invece alla fine non l’ho fatto, sicuramente non avrò tempo di farlo se resterò a casa a studiare quest’estate e mi dispiace.
Non penso più di fare la scrittrice come pensavo anni fa, penso che però continuerò ad avere sempre idee in testa e se mai arriveranno quelle giuste magari proverò davvero a scriverle seriamente, ma devo sentirle giuste, devono convincermi e questo vuol dire, secondo me, che devo sentire l’impulso irrefrenabile di scriverle e adesso ancora non ce l’ho.
Intanto scrivo qui, come sfogo, perchè non posso fare a meno di scrivere, a dire il vero scrivo in continuazione anche nel mio lavoro, un atto dopo l’altro ed è un po’ come scrivere piccole storie, questa è sicuramente la parte del mio lavoro che mi piace, forse un giorno o l’altro per vivere scriverò anche qualcos’altro oltre a degli atti giudiziari.

posted by on Beauty

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Frequento parecchi blog e canali di youtube dedicati a make-up, cura della pelle e cose simili, la maggior parte sono inglesi o americani e ovunque vengono fatte delle raccomandazioni o indicati i prodotti preferiti del mese o di sempre.
Questo non è certo un blog di bellezza ma diciamo che di trucchi, creme e cremine ne uso parecchi anche io, ed anche io ho dei preferiti senza cui posso vivere (o quasi).
Intanto me ne sono venuti in mente un po’ poi magari a mano a mano che mi verranno in mente altri prodotti da consigliare magari farò qualche post!
GEL STRUCCANTE FISIOLOGICO
Con Acqua Termale di La Roche-Posay
Questo è per eccellenza il mio struccante preferito. Innanzitutto è in gel e quindi non unge a differenza del latte detergente che personalmente non mi piace per niente perchè non lascia la pelle veramente pulita, inoltre è delicato, si lava via facilmente e rimuove perfettamente il trucco senza dover sfregare troppo, cosa molto importante per me, altrimenti la mia pelle si irriterebbe all’istante. Lo compro in farmacia e lo uso ormai da anni, La Roche-Posay è una delle mie marche preferite, ho provato moltissimi loro prodotti e questo è sicuramente uno dei miei preferiti.
ROSALIAC UV
Con acqua termale di La Roche-Posay
Ed infatti ecco un altro prodotto di questa marca. E’ una crema che uso prima del trucco della linea specifica per la rosacea, un disturbo della pelle di cui soffro da qualche anno e che questa crema mi sta veramente aiutando a tenere sotto controllo.
E’ una crema leggere, assolutamente non unta ma molto idratante dal colore verde, appunto per combattere i rossori derivanti dalla rosacea. Ultimamente uso sempre questa, anche se in passato ho usato molte creme della La Roche-Posay, non specifiche per la rosacea, ma semplicemente idratanti per pelli sensibili. Questa comunque è sicuramente la mia preferita, in estate e in inverno, è leggera, si assorbe subito e lascia la pelle asciutta e morbida, pronta per il trucco!
Kiko shimmering highlighter – Gold Pearl
Coral Bay Collection
Passando al trucco ho cercato di selezionare giusto uno o due prodotti che uso da un po’ e di cui non posso fare a meno, uno di questi, ultimamente è questo stick illuminante della Kiko che ho comprato a settembre 2011, ed appartiene infatti ad una collezione che non è più disponibile nè nei punti vendita nè online. Nonostante l’abbia comprato parecchi mesi fa ho iniziato ad usarlo seriamente solo da poco, e ne sono veramente soddisfatta: ha un colore splendido, dorato molto chiaro che va bene per le carnagioni, appunto, chiare, si stende facilmente con le dita e va bene per illuminare le guance o l’arcata delle sopracciglia, è veramente un ottimo prodotto che preferisco decisamente agli equivalenti in polvere. Soprattutto andando verso l’estate, anche quando si abbandonerà il fondotinta credo che, abbinato a una buona terra, continuerò sicuramente ad usarlo.
NAKED PALETTE
by Urban Decay
Dire che ho sognato questa palette per mesi se non per anni è riduttivo, e lo è anche dire che quando l’ho scartata ero più felice di una bambina a Natale. E la cosa più bella è che non ha assolutamente deluso le mie aspettative: anzi. I colori sono meravigliosi e si stendono benissimo, vanno dal bianco, all’oro, passando per alcuni rosa molto lucenti fino ad arrivare a un bellissimo nero. Le combinazioni sono infinite e vanno bene per il giorno e per la sera, per il lavoro o per una serata fuori. In materia di trucchi è sicuramente stato il mio miglior acquisto, lo consiglierei a tutti. Il prezzo è anche onesto, 40 € per dodici ombretti, più il famoso Primer Potion di Urban Decay oltre ad un bellissimo pennello. E’ veramente un acquisto consigliato, risolve qualunque tipo di situazione per il trucco ed è sicuramente una scelta di qualità.
Per ora questa è la prima tranche di prodotti che consiglio, ne ho molti altri in mente a dire il vero ma questo post mi sembra già abbastanza lungo!

posted by on Seriamente parlando

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Qui in Italia il rispetto per il “diverso” è una cosa che ancora non abbiamo imparato.
Qualunque cosa questo diverso sia, gay, vegetariano, ebreo, musulmano o via dicendo, qualunque più disparata categoria di persone vi possa venire in mente.
Se non sei uniformato alla massa è probabile che susciterai risatine e prese in giro anche da persone intelligenti e solitamente tolleranti ma che non riescono a fare a meno di prendere di mira chi ha qualcosa di diverso da sè.
Se per i gay o per le minoranze religiose la cosa è palese e basta vedere un qualunque telegiornale o parlare con chiunque per rendersene probabilmente conto, mi sto rendendo conto sempre di più che questa cosa succede anche per chi fa scelte alimentari o etiche diverse dalla massa.
Sarà che sono particolarmente sensibile perchè in realtà io rispetto molto le persone che fanno la scelta di essere vegetariane o vegane per qualunque ragione decidano di farlo, le ritengo forti e con una determinazione che ben poca gente ha. Loro decidono di seguire una scelta che probabilmente complicherà un po’ la loro vita e perchè questo dovrebbe interessarmi o minimamente influenzare la mia sfera?
Una persona che crede nel proprio modo di vivere (modo di vivere che tra l’altro non fa male nè dà fastidio a nessuno) credo non solo che vada rispettata ma anche ammirata perchè compie delle scelte che gli altri, io per prima, si lasciano semplicemente scivolare addosso.
Mi dà un po’ fastidio sentire le persone che mi circondano esprimere certi giudizi o prendere in giro le persone perchè hanno fatto determinate scelte, so che molto spesso scherzano, sono persone intelligenti e lo fanno solo per ridere, ma mi dà molto fastidio lo stesso, mi sembra irrispettoso.
Che poi io trovi insopportabili gli “integralisti” vegetariani come qualunque altro integralista che vuole per forza farti vedere il mondo come lo vuole lui quello è un altro discorso.
Si può parlare, ma non devi cercare a tutti i costi di convincermi del fatto che il tuo modo di vivere è meglio del mio, se cerchi di farlo, magari come spesso succede, mettendoti su un piedinstallo, allora passi dalla parte del torto e le critiche, con tutta probabilità, te le meriti.
Ma la pacifica convivenza di modi di vivere diversi penso che sia alla base della civiltà e qui in Italia ancora stenta ad esserci.
Prendendo ad esempio quello di cui ho parlato finora, una diversa cultura alimentare (ma è solo un esempio potrei citare mille altre cose), qui in Italia siamo anni luce da molti altri paesi, prima di tutti l’America.
Ricordo chiaramente quest’estate i menù dei ristoranti dove regolarmente erano indicati piatti vegetariani e vegani, dove nessuno ti guardava strano se richiedevi una particolare ricetta o cottura.
Qui in Italia se ti azzardi a chiedere qualcosa di simile probabilmente si mettono a ridere, ti prendono in giro e ti dicono che non è possibile.
Penso che abbiamo ancora parecchia strada da fare per essere veramente un paese civile.

Dream a dream

Apr
2012
06

posted by on Cambiamenti, Futuro, Lavoro, Seriamente parlando

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Mi sto accorgendo ultimamente che per quanto io cerchi di fare la tranquilla, quella a cui alla fine va bene un po’ tutto, una che non ci pensa, in realtà una volta ogni tanto il pensiero vola agli esiti dell’esame dello stato.
Mi considero una persona senza grosse aspettative, so che più del 70% dei candidati verrà bocciato e che la possibilità che io sia tra quel 70% è… beh alta, però mi sto accorgendo che nei miei pensieri ci sto sperando un po’ troppo, e non dovrei.
So di aver scritto delle cose di cui non sono proprio del tutto convinta, e la paura quindi è tanta, ma quando ci penso non riesco a far meno di immaginare il giorno in cui usciranno gli esiti e vedermi felice ed è sbagliato perchè se continuo così ci rimarrò molto male nella più che probabile eventualità in cui, invece, mi boccino.
E’ una cosa grossa, veramente grossa, da questo esame dipende parecchio, più che parecchio, dipendono soldi, e possibilità di lavoro… Dipende tanto e ho sempre il tarlo di non essermi impegnata abbastanza…
Soprattutto vedendo le mie colleghe che l’hanno passato al primo colpo e che sicuramente hanno studiato molto, molto più di me.
Siamo già ad aprile, ormai in un paio di mesi dovrei conoscere il mio destino e quello dei tanti amici che l’hanno fatto con me, ovvio che auguri ad ognuno di loro di passarlo ma… Una parte di me spera che, almeno con i più stretti, faremo la stessa fine… O meglio, per quanto stupido possa sembrare questo discorso, se devo essere bocciata di essere bocciata in buona compagnia… Se dovessi passare… Beh ammetto che il resto non conterebbe poi così tanto.
Vedremo… L’ansia al momento ancora non c’è, c’è solo la speranza che sto cercando di tenere a bada perchè, si sa, le illusioni sono molto pericolose.

My heart will go on

Apr
2012
05

posted by on Cinema, Ricordi e passato

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Bistrattato dai maschi della mia generazione per la presenza di Di Caprio e per la storia troppo sdolcinata, idolatrato dalle donne della mia generazione probabilmente per lo stesso motivo, Titanic è sicuramente uno di quei film che ha segnato la storia della mia adolescenza.
Quindici anni fa esatti mi ritrovavo a frequentare la quarta ginnasio quando… scoppiò il fenomeno Titanic e Di Caprio (mentre io già mi trovavo immersa in pieno nell’uragano Backstreet Boys) e tutte, chi più chi meno, ne fummo coinvolte.
Ricordo di essere andata al cinema due o tre volte a vederlo, completamente impazzita per quel film dagli effetti speciali straordinari e dal protagonista tanto bello da sembrare finto.
In questi giorni con la ricorrenza del centenario dal naufragio del Titanic e con la conseguente uscita nelle sale di Titanic in 3D ho avuto modo di pensare e ripensare a queste manie che avevo ai tempi del liceo, e così, tanto per non sbagliare, o caricato l’intera discografia dei Backstreet Boys sull’IPod.
Inutile dire che andrei volentieri al cinema a vederlo, e inutile altrettanto dire che non penso troverò qualcuno che mi accompagni(a meno che non studi qualche sottile ricatto psicologico verso Carlo visto che mia madre mi direbbe se sono scema visto che l’abbiamo rivisto insieme non più tardi di quest’estate).
Titanic era un sogno, il film perfetto con ogni piccola cosa al posto giusto: le ambientazioni da favola, la ricca infelice, il bellissimo poveraccio, l’amore, la tragedia… Forse è per questo che ci ha colpito tanto, e sì parlo al plurale perchè so che come me centinaia di migliaia di altre ragazzine del liceo lo considerano un film fondamentale nella loro crescita, come potrebbe non essere così?
Gli anni del liceo sono quelli dei sogni e dei grandi amori, dei poster appesi ovunque e delle ore passate davanti alla TV, ricordo anche quelle passate davanti al computer, quante cose sono cambiate nella cara vecchia Internet.
L’idea del primo sito che avrei voluto fare con Microsoft Publisher e le ricerche lunghe una notte di foto delle delle boyband preferite… Quanti ricordi, sorrido ogni volta che ci penso, ed ho addirittura conservato le Smemoranda di quegli anni, non potrei mai buttarle via, troppi cimeli preziosi…
Beh adesso lo sapete vero con cosa concluderò questo post?
Non fate finta di niente… Dai…

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