Archive for the ‘Pensieri’ Category
Incredibilmente sto tenendo fede a quanto scritto nel post precedente, tra palestra e occhio a cosa e come mangio sto pure avendo ottimissimi effetti sul fisico.
Sono veramente soddisfatta! Qualche piccolo sacrificio vale proprio la pena e non credevo che avrei avuto costanza e invece sono già tre settimane (e per me sono tante).
A parte questo sono ottime anche molte altre prospettive… Beh a parte la voglia di lavorare che è ai minimi storici… Sto facendo una fatica pazzesca a riprendere dopo tre mesi passati a casa, non pensavo sarebbe stata così dura e invece mi trovo a cazzeggiare ogni due per tre: devo fare qualcosa!
La cosa positiva è che la prossima settimana si incassano i due soldi che mi danno qui, e di quelli si sentiva una gran mancanza… Per il resto… Non so neanche perchè ho deciso di scrivere, sono semplicemente di buon umore!
Ho due argomenti fondamentalmente su cui scrivere, ci ho pensato tanto e non ho mai voglia di farlo, eppure sono pensieri che mi sono frullati in testa anche troppo spesso ultimamente. So che quasi nessuno legge questo blog ma alla fine, come è sempre stato lo scrivo più per me stessa che per gli altri…
Una delle mie più care amiche la settimana scorsa ha avuto un bambino, la conosco da sempre, esattamente dall’asilo, abbiamo avuto un percorso sempre parallelo o quasi fino… beh a qualche mese fa.
Ammetto che questa cosa mi ha fatto molto molto riflettere… Perché?
Il giorno in cui a lei è nato un bambino io con maglia di Diabolik, giacca psichedelica e un paio di birre in mano ero a un concerto rock/metal o chiamatelo come volete voi a cantare a squarciagola, fumandomi la sigarettina che mi concedo una volta o due l’anno.
Ci ho pensato e mi sono sentita… Bene…
E questo mi ha fatto strano: non sono piccola quest’anno gli anni sono 28, quindi direi che non sono proprio pochi e sotto miliardi di aspetti sono ancora una ragazzina che vive a casa, non guadagna e scrive su un blog quando non sa cosa fare.
Il punto è che per quanto sempre di più la voglia di avere una casa mia, di vivere con il mio ragazzo magari si faccia sentire io ho ancora troppe cose da fare prima di avere l’impegno di una famiglia che comunque sono sicura di volere: ma non adesso.
E mi ha fatto strano sapere lei con un bambino, e vedere tutte quelle ex compagne di classe che si sposano e non so neanche perché.
Sì mi sposerei anche domani sinceramente, non ho il minimo dubbio sul fatto che la persona con cui sto sia quella con cui voglio passare la vita, ma il punto è che non sono ancora pronta per impegni più grossi dei miei, voglio dire, non sono pronta per prendermi cura di qualcuno perché ho ancora troppa voglia… di cazzeggiare, credo.
E no non è un discorso maturo non è che intendessi nemmeno farne uno, è solo un discorso scaturito dalla mia mente, è vero che non sono piccola ma voglio fare la piccola ancora per un po’… E forse è un discorso stupido e ben poco lungimirante ma… A me per ora sotto tanti aspetti va bene così…
Quindi mi rimetto la maglietta di Diabolik e magari vado a ordinarmi una birra, sparo un po’ di musica e… Ah no sono al lavoro, va beh rimandato a stasera!
Io sono fondamentalmente una cazzona diciamocelo, una che al lavoro trova il tempo di scrivere questo, di passare ogni tanto su facebook e cmq di fare quello che deve fare. Non sono una stakanovista, non diventerò una principessa del foro, ma almeno non avrò l’ulcera a trent’anni.
Sono poco ambiziosa, preferisco la tranquillità al super lavoro, forse sono anche svogliata e mi faccio il culo fin lì, ma almeno non sono schizzata come il 90% delle persone che mi vedo intorno.
Magari prima o poi la gente intorno lo noterà come sono veramente, o forse visto che non l’hanno notato il 27 anni va bene così come sono.
Quello che devo fare lo faccio ma non ho NESSUNA intenzione di perdere il sonno per il lavoro, di smettere di mangiare, di essere isterica o di rompere le palle al prossimo in continuazione.
Sì, mi piace cazzeggiare, alle 19.00 precise stacco perchè la mia giornata è finita e se non ci sono scadenze posso anche fare quello che manca domani.
Ok, sono una fancazzista e tanto male non mi va, quindi non perderò la mia vita dietro al lavoro, potendo. Se dovrò lo farò ma per ora io la mia vita me la voglio godere senza rimetterci cervello e salute.
Grazie tante.
Ci penso spesso a dire il vero.
Domani compio 26 anni e non sono pochi e ancora sono una bambina a cui l’altro giorno hanno regalato una maglietta rosa con Trilly, e che l’ha apprezzata da morire. Eppure forse dovrei crescere un pochino ma non ne ho proprio voglia…
Era da un po’ di tempo che meditavo su questo post, un post che ha richiesto un po’ di tempo per essere scritto ma che alla fine è venuto fuori. Nell’ultima settimana mi sono ritrovata a riguardare un po’ di film già visti, film che per me significano davvero qualcosa, per quanto in realtà siano film che non hanno niente di significativo, ma sono tutti quei film che in un modo o nell’altro mi ricordano mio padre… e quindi è venuta l’idea di pensare ed elencare con dovute spiegazioni quelli che potrei definire i film che più di tutti mi riportano a lui, per un motivo o per l’altro.
Il primo penso possa essere La Carica dei 101, penso uno dei primi cartoni che sono andata al cinema a vedere, se non il primo, lo ricordo perchè mio papà mi prendeva sempre in giro, perchè alla prima apparizione di Crudelia Demon ero rimasta terrorizzata e l’avevo costretto ad uscire dal cinema in lacrime: per chi non l’avesse capito non sono mai stata un cuor di leone, e probabilmente mai lo sarò!
Il secondo a cui posso pensare è un altro film da cui sono rimasta inizialmente terrorizzata, e lo so che quando leggerete il titolo penserete che sono davvero un caso patologico, ma si tratta di E.T. L’Extraterreste, che una sera mio papà ha pensato di noleggiare apposta per farmelo vedere, convinto che mi sarebbe piaciuto tantissimo; ricordo benissimo che eravamo in cucina a fare i popcorn, solo io e lui, la mamma non c’era, e poi ci siamo messi sul divano e abbiamo iniziato a guardarlo. Giuro quell’esserino marrone ha infestato i miei incubi per anni, avevo penso 5 o 6 anni quando in piena notte mi catapultavo a letto con i miei spaventata a morte dal fatto che E.T. venisse a cercarmi, o si presentasse in camera mia. E.T. era buono ed era tanto amico di Eliot ma io proprio non ne volevo sapere.
E da qui direi che inizia l’elenco di buona parte dei film che citerò in questo post, perchè, sappiatelo, sono film sugli alieni e comunque film di fantascienza: mio padre era un vero appassionato del genere, tant’è che uno degli ultimi film che citerò e che ho rivisto l’altra sera era proprio il suo film preferito, e devo ammetterlo probabilmente anche il mio. Ma andiamo con ordine, prima direi che per me è d’obbligo citare Stargate, perchè? Perchè in un solo film sono racchiuse due delle mie più grandi passioni, la fantascienza e l’antico Egitto, l’ho visto al cinema, appena uscito, naturalmente con mio padre che non voleva perdersi quello che all’epoca era stato pubblicizzato come un vero portento degli effetti speciali, e a dire il vero, anche rivedendolo a una decina di anni di distanza devo riconoscere che il film è fatto davvero molto, molto bene, e che me lo riguardo sempre molto volentieri!
Poi potremmo passare a un altro film che ricordo benissimo di aver visto con lui, in soggiorno, un altro pomeriggio in cui mia madre non c’era: Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo. Ad essere del tutto sincera non ricordo moltissimo di questo film, forse sono passati troppo anni, o forse quella volta io ho passato troppo tempo con il viso nascosto dietro un cuscino, a dire il vero ho chiara in mente solo la scena più famosa, quella delle persone dentro la casa, della luce accecante, delle parete e delle finestre che si scuotono con violenza… ma ricordo benissimo di averlo visto, e ricordo benissimo che a lui era piaciuto da morire…
E poi passiamo al mio classico, il mio classico per eccellenza, per cui forse dovrei usare il plurale, perchè non si tratta di un solo film, ma di una quadrilogia: Alien. E’ stato l’ultimo regalo di compleanno che io e mio fratello gli abbiamo fatto, il cofanetto con la quadrilogia di Alien, due anni fa, ed è da quel cofanetto che è nato tutto questo post, perchè martedì sera, non sapendo cosa fare, me lo sono preso e ho iniziato a riguardare quei film; il primo lo so a memoria, sono anche andata al cinema a vedere la riediezione qualche anno fa, e quindi sono partita direttamente dal secondo, Aliens, che era il suo preferito, e credo anche il mio. Adoro quella saga, adoro tutti e quattro i film, adoro Ellen Ripley e adoro quei mostri neri e sbavanti. Ieri sera poi ho rivisto anche il terzo, ma come giustamente mio padre sosteneva, perde tantissimo il fatto che nelle scene d’azione abbiano voluto usare la computer grafica, si vede, si vede lontano un miglio, è molto più credibile il primo o il secondo film, con quell’enorme robot che riesce a terrorizzare chiunque.
Insomma chi non conosce quel bestione nero? Mi fa strano dire che probabilmente Aliens è il mio film preferito, a volte mi piace far finta di fare l’intellettuale e guardare film impegnati o indipendenti, ma alla fine perchè negare che io quando ci sono di mezzo mostri alieni sono sempre super felice? Sarà per questo che conosco a memoria Pitch Black, film visto anche questo in una sera d’inverno con papà e fratello su Italia1, attirati dai mostri alieni e da questa atmosfera cupa, sarà per questo che sono andata al cinema a vedere Alien vs Predator, solo perchè c’era Alien, e dove c’è lui devo esserci anche io, sarà per questo che ogni volta che trovo qualcosa di fantascientifico in Tv non riesco a fare a meno di guardarlo.
Questa è una delle tante stranezze che mi ha lasciato mio padre, una di quelle cose per cui ogni tanto mi prendono in giro le mie amche dicendo che sono un maschio mancato, quando parlo di film di alieni, di computer e di videogiochi. Perchè è così, se adoro Alien, se adoro la tecnologia e riesco a cavarmela anche discretamente bene con programmi, codici e affini è grazie a lui che mi ha trasmesso questa passione; se conosco a memoria Doom è a causa delle ore passate guardandolo giocare quando ero più piccola.
E gli sarebbe piaciuto, il film su Doom gli sarebbe piaciuto da morire, forse è anche pensando a lui che l’ho visto almeno una decina di volte, perchè so che se lui ci fosse stato ancora sarebbe andato al cinema a vederlo, ma non ce l’ha fatta, per pochi mesi si è perso il film di quel gioco a cui abbiamo giocato insieme delle ore. E lo so che gli sarebbe piaciuto, soprattuto la scena finale, quella girata come il gioco, perchè era proprio come quando giocavamo insieme.
Mio padre mi ha lasciato delle particolarità davvero strane, non ci sono molte altre ragazze con i gusti che ho io, ed anche io per tanti verso sono normale, ma poi ci sono queste cose, questa passione per la tecnologia e per i computer, e tutti i trucchetti e le cose che ho imparato da lui, questa malattia per la fantascienza, per Alien e per qualunque videogioco…
Mi manca, mi manca da morire e non riesco a fare a meno di pensare che se fosse ancora qui avrebbe apprezzato tantissime cose in questi due anni… tanti film, tanti videogiochi, mi manca non avere lui quando devo comprarmi qualche cosa tecnologica, mi manca che non lavoriamo più assieme sulla rete dei pc quando qualcosa non va e me ne devo occupare da sola, e penso che non smetterò mai di ringraziarlo per questi gusti strani e queste particolarità, che alla fine mi rendono un po’ speciale e un po’ più simile a lui…
Vengo solo ora a sapere che…Kevin ha lasciato i Backstreet Boys (e chi se ne frega direte voi ma lasciatemi parlare è il mio blog…)! La notizia gira in internet tipo dalla settimana scorsa e la sottoscritta non ne sapeva nulla…che tristessa…dopo aver letto questa notizia mi è tornato in mente un episodio del primo anno delle superiori, tipo l’anno in cui la rossa, Geri, lasciò le Spice Girls…
Mi ricordo che avevo una compgnia totalmente invasata per le Spice che aveva progettato di andare al loro concerto…concerto a cui però alla fine sarebbero state solo in 4 perchè una se n’era andata…ed Anna, la mia migliore amica, mi disse “Che sfiga non riuscirà mai a vedere il suo gruppo preferito al completo…!”.
Io all’epoca ero altrettanto invasata proprio con i Backstreet e tuttora come gruppo mi piacciono, sì sono una boyband, e sì a tutti piace dire su alle boyband ma sinceramente non potrebbe fregarmene di meno, la loro musica mi piace, molto e questo basta.
Comunque il ricordo del liceo mi è venuto in mente perchè io ce l’ho fatta…questo ottobre sono andata a Milano al concerto del BSB e sono riuscita a vederli dal vivo prima che ne perdessero uno per strada. E’ una soddisfazione…se pensate a quanto ero invasata con loro al liceo…beh ho davvero realizzato un sogno andandoli a vedere…e ne sono felice, molto felice, una piccola, piccolissima conquista…ma sono fatta così, apprezzo anche queste cose, quelle che per tanti sono insignificanti e invece per me è contato molto, la famosa rivincita sui miei 14 anni…me la sono presa, me la sono presa eccome!
🙂 Eri, sei e resterai sempre il più figo dei Back! 🙂