Archive for the ‘Lavoro’ Category

posted by on Bla Bla Bla...chiacchiere inutili, Fuck!, Lavoro, Pensieri

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Forse, anche se tutti ti dicono quanto sia difficile, me la immaginavo più semplice.
Anche se, in realtà, per certi aspetti me la immaginavo anche più difficile.
Mi sento inadeguata: sempre.
Mi sembra di non fare mai abbastanza.
Di lavorare troppo poco, di guadagnare troppo poco, di impegnarmi troppo poco e far fare troppo agli altri.
Di stare poco con mio figlio, di farlo sottostare ai miei orari, di non fare tutto quello che fanno le mamme che stanno a casa in maternità sei mesi.
Lo sballotto di qua e di là alle otto del mattino perchè qualcuno me lo deve tenere se io sono impegnata.
Non posso fargli fare vacanze al mare se non in pieno agosto perchè mi faccio problemi in ufficio.
Non riesco a dargli la pappa nelle ore giuste in cui dovrei perchè deve aspettare che io torni dall’ufficio.
E mi sento brutta, orribile, enorme, inadeguata anche nell’aspetto fisico.
Mi viene da piangere in continuazione.
E più mi sento così più mi incazzo perchè sono tutte stronzate e dovrei solo essere felice.
E invece mi sento esausta, sempre di corsa, divisa tra ottocentomila cosa e mi sembra di farle tutte male.
Ma si va avanti. E oggi starò in giro tutto il giorno e un po’ sono felice e un po’ mi viene da piangere perchè so che quegli occhietti blu mi cercheranno tutto il pomeriggio senza trovarmi.
E’ difficile, mi sento un peso enorme sulle spalle e non mi pare di essere in grado di sostenerlo.
Vorrei avere tempo per andare in palestra.
Vorrei avere la costanza di fare una dieta che mi permetta di essere di nuovo me stessa.
Adesso vorrei solo farmi un gran pianto.

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Scriverò una cosa che scrivono tutti di questi giorni. Questa Italia fa veramente schifo.
So di non essere una di quelle persone che può lamentarsi della propria situazione economica, anzi, so di stare bene e di avere grandi fortune, ma non è questo il punto. Il punto è che in altri stati, non dico tutti ma tanti, una persona della mia età che fa la mia professione di certo non guadagna la schifezza che guadagno io e non versa migliaia di euro a uno stato che non dà nulla indietro.
Mi sembra di non far altro che spendere soldi in tasse, IVA, previdenza… Pensavo di farmi una pensione integrativa ma con la miseria che mi resta cosa volete che riesca a mettere via?
E’ abbastanza deprimente vedere il mio conto in banca, meglio che non entri per un po’

I’m lucky I know

May
2013
06

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Non mi sono MAI appassionata a niente in questo lavoro, lo ammetto, spesso le cose mi sono piaciute ma non ho mai sentito una passione che vedo in altre persone. La prima volta che avevo veramente voglia di fare qualcosa, un corso di inglese specialistico nel settore legale mi ritrovo a sentirmi dire che in tutta Treviso non ci sono 15 persone che hanno voluto iscriversi, che hanno voluto essere un po’ più aperte e meno con mentalità da avvocati.
E’ terribile e qualifica perfettamente la chiusura e la stupidità della categoria.
Sono senza parole, veramente senza parole e demoralizzata per dover appartenere a un mondo simile, che non è il mio e che non voglio che sia il mio.
Io non sono così, io ho passioni e interessi, io non credo che la parte più emozionante di un lavoro sia andare in Tribunale, a Treviso, città piccola e chiusa senza alcuna aspirazione se non quella di guidare un BMW e avere un paio di scarpe di Gucci.
Stamattina sono grigia come questo tempo, è come se mi avessero dato l’ennesimo schiaffo…

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Non pensavo che l’avrei mai detto, non pensavo che l’avrei pensato, a me questo lavoro al momento non fa così schifo.
Calmi non sto ritrattando quello che ho sempre detto, cioè che un lavoro antiquato e che certe cose sono del tutto inspiegabili, sto solo dicendo che… Non mi dispiace, soprattutto da quando sono diventata avvocato, perchè comunque posso fare tante cose che prima non potevo fare, ed in ogni caso anche il tipo di lavoro un pochino è cambiato.
E non è male come cosa… Sarà che il fatto di non lavorare più per un tozzo di pane ma di avere un bello stipendio in effetti cambia decisamente l’ottica in cui lavoro…
Non so, so solo che da quando ci siamo trasferiti nello studio nuovo ma bene, ci sono i soliti giramenti di palle ma quelli ci sono in ogni lavoro, non esiste un lavoro senza rotture di palle.
E tutto sommato anche con quelle che ho per ora sto bene.

A year ago

Dec
2012
11

posted by on Lavoro, Ricordi e passato, Studio, Tanto per...

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Another year older
A little bit stronger
A little bit wiser than?
A year ago today

Un anno fa stavo facendo l’esame di stato, ero chiusa in fiera, al freddo con la mia valigia di codici e una borsetta di provviste di cibo sotto quei neon osceni.
Adesso tanti amici sono lì a farlo, per la prima volta, o a rifarlo perchè l’anno scorso non è andata e io non riesco a smettere di pensare a quella sensazione orribile, al peso nello stomaco, all’ansia… E a sentirmi così libera e leggera.
Mi dispiace da morire che tanti, troppi cari amici siano lì a rifarlo… Ma forse un po’ di egoismo in queste situazioni c’è e mi sento ogni istante più felice per me.
Sono stata fortunata questo senza dubbio, e adesso posso essere qui e non lì con altre 1500 persone…
Another year older
A little bit stronger
A little bit wiser than?
A year ago today

posted by on Futuro, Lavoro

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…sono diventata avvocati, o meglio credo lo sappiano tutti visto che l’ho urlato a destra e a manca… E mi sono pure trasferita in casa nuova…
Forse dovrei scrivere più che due semplici righe ma oggi non ho proprio voglia.

Verde verde verde

Sep
2012
10

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Ho quasi 30 anni e 3000 € nel mio conto in banca.
No aspettate… Ho quasi 30 anni, una laurea, ho lavorato 3 anni e ho 3000 € nel mio conto in banca.
O ancora Ho quasi 30 anni, una laurea, ho lavorato 3 anni senza essere pagata e ho 3000 € nel mio conto in banca.
Ecco questa forse è la formula perfetta per spiegare la depressione che mi è presa stamattina dopo che, a seguito del pagamento delle tasse e dei mobili di casa, ho buttato l’occhio sul saldo del mio conto.
E mi sono venute le lacrime, perchè tutte quelle ore al lavoro hanno portato al non potermi neanche permettere di contribuire a pagare la mia futura casa.
E mi sono sentita presa in giro, mentre studio per un esame che mi sembra una farsa e penso che alla fine non faccio neanche più parte di quella categoria di giovani di cui tutti fanno finta di preoccuparsi.
Perchè nel normale mondo del lavoro io non sono giovane: nel resto del mondo sei giovani a 24 anni, poi devi iniziare a farti delle domande se sei ancora a casa o se stenti a trovare un posto, come me.
Buttarsi giù non serve, pubblicherò questo post e tornerò a studiare, ma l’amaro in bocca c’è, e mi sento sempre più presa in giro.

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