Archive for the ‘Tanto per…’ Category
Perdevo sedici diotrie ogni volta a leggere quel colore rosso che avevo messo prima…e così cambio di template, non è il massimo ma era l’unica ispirazione che avevo, l’omino in questione è Karl Urban, precisamente nel film Doom che per qualche ragione ho guardato l’altro giorno (qualche ragione direi dietro rompimento di palle della Nassy che adesso che ha realizzato quello che io sostenevo da 3 anni si è invasata con Karl Urban…ma dimmi te… :)) e così ho preso qualche foto di John Grimm e le sparate nel layout.
Scelta del cacchio penserete voi…un po’ lo penso anche io ma il rosso di prima proprio non lo reggevo più e dunque…eccoci qua!
Ci sono scene in cui nei film vedi le persone avere dei veri e propri momenti di debolezza in cui scoppiano a piangere e sono disperate in maniera che sembra quasi innaturale. Non lo è.
Me ne stavo lì a fissare la televisione prima e a un certo punto sono scoppiata a piangere senza riuscire a fermarmi. Domani mi laureo, discuterò la mia tesi nell’aula magna dell’università con tutti i miei amici e mia madre e mio fratello.
Avevo immaginato questo giorno in maniera molto diversa, avevo immaginato mio padre. Avevo sempre pensato che ci sarebbe stato che sarebbe stato con me e invece non ci sarà ed è una cosa che non riesco ad accettare.
Ieri sera mi è tornato in mente un ricordo, ero al ristorante e avevo ordinato da mangiare, carne e in un secondo mi è venuto in mente di quella volta che eravamo al mare ed eravamo andati a mangiare in quel posto squallidissimo tipo campeggio perché lui lo voleva provare, piatti di carta e la carne mezza bruciata però lui era così, voleva provare tutto anche le cose più anticonvenzionali che forse nessuno avrebbe provato. E non so perché ho ricordato questa scena ma è stata come una pugnalata al cuore perché vorrei tanto che fosse qui.
Vorrei che ci fosse domani e pensando a questo penso a tutti i momenti in cui mi mancherà: se mai mi sposerò un giorno non ci sarà lui ad accompagnarmi all’altare.
Non ci sarà nemmeno quando farà la prossima laurea, quella vera, quella biennale, non ci sarà mai più e non riesco lo giuro non riesco ad accettarlo.
E torna tutto, torna il fatto che non se lo meritava e che non ce lo meritavamo noi.
Un anno fa, un anno fa esattamente è iniziato tutto, da un giorno all’altro le gambe che gli facevano male e quello che sembrava solo un disturbo muscolare è stato invece l’annuncio che non c’era più niente da fare.
E ricordo ogni giorno…ogni mattina mi sveglio e penso a cosa stavo facendo l’anno scorso se lui era ancora in ospedale o se era già tornato a casa, e lo vedo, lo vedo di là in soggiorno su quella sfottuta sedia a rotelle e ricordo che gli ho comprato il computer e ricordo che gli andavo a comprare il gelato ogni giorno che gli portavo il pranzo e la cena sulla sua poltrona e ricordo tutto e non ce la faccio in questo momento non ce la faccio perché lo rivoglio indietro e lo voglio abbracciare perché non ho mai sentito così tanto la sua mancanza come in questi giorni.
Faccio fatica a respirare e qualunque cosa in questa cazzo di casa mi fa stare peggio…
Mi manca così tanto…
L’unica cosa che la gente dice ultimamente di Jared Leto è che è ingrassato per il suo ultimo ruolo e che tutti sperano che tornerà presto come prima: ingrassato una mina…il nuovo video dei 30stm è una cosa spettacolare (Sissi tesoro mio, mia gemella telepatica separata alla nascita grazie per avermelo segnalato! ^_^)…ultimamente vivo delle loro canzoni…
Stavo ascoltando la mia ultima playlist su Itunes, una palylist fatta di canzoni dei Jonny Was e dei 30 Second to Mars e mi è naturalmente venuta in mente la icon qui sulla sinistra: non sono forse questi due gruppi la prova lampante che i chitarristi sono la parte migliore del gruppo (guitarists and lead singers – e qui e doveroso ricordare l’intervista di Shane con David Duchovny che se avete un attimino vi consiglierei di guardare perchè è strepitosa!). Insomma stiamo parlando di Shane e Jared eh? (E qui mi verrebbe voglia di essere davvero in una scuola come quella di Marauders Time dove due simili individui sono compagni di scuola della mia Dan!)
Va beh dopo questo delirio uscirò a fare la spesa…e poi magari vado all’areoporto e prendo il primo aereo per la Norvegia…
Ok adesso la pianto!
…stamattina mi sono svegliata di buon umore, contro ogni mia più infausta previsione oggi sono di buon umore…mah…certo che siamo proprio strani noi esseri umani…
Avrei un milione di cose da scrivere, ma adesso non ne ho voglia, magari dopo…!
Non ero così. Non ero così ansiosa. Non ero così insoddisfatta. Non eri così insicura. Non ero così scontenta di me stessa. Ero diversa. Ma sono diventata così e mi faccio schifo.
Sto passando un periodo in cui se potessi annullarmi completamente lo farei, se potessi cancellare chi e cosa sono non esiterei nemmeno un secondo. Resettare, e ricominciare. Esssere diversa. Sicura, decisa…un’altra persona. Ma non sono così e non ho una bacchetta magica con cui cambiarmi, e mi devo tenere così come sono, il mio carattere di merda, le mie insicurezze e tutto quello che ci va dietro.
E mi fa schifo.
Perchè non voglio essere così, e non riesco a essere diversa, ci provo, ci provo ma alla fine sono sempre io, sempre la solita noiosissima io che urla come matta e che si lascia scivolare la vita addosso aspettando che tutto le cada dal cielo senza muovere un sito per realizzare quello che vuole.
E allora mi sta bene, mi sta bene essere insoddisfatta perchè in realtà non faccio un cazzo di niente per cambiare le cose…
Non ho un cazzo di voglia. Punto. Me ne starei a casa tutto il giorno senza uscire nè cena nè dopo. Ho un umore del cazzo, ho mal di testa e mi piazzerei volentieri davanti alla tv a vedere un film, o magari se sto kispios di torrent si muovesse a guardar la 12×17 Lost in America…giusto che promette bene, giusto per un paio di viaggi, giusto perchè ci sta. Punto.
Ho freddo sonno e sono scazzata!
BEWARE!
ps edito un’oretta dopo…mi sono tirata su…con le cazzate come sempre…con le clips della puntata…e con una marea di stronzate! oh yeah! and…
“Don’t worry about the cereal!”