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…e invece mi si era bruciata la scheda di rete ù_ù! L’altro giorno era saltata la luce e si vede che il mio poverò piccì non ha retto l’urto ed è magicamente imploso…dopo un pomeriggio passato a smanettare con Spyware e antivirus mi viene in mente la geniale idea che il piccì ha smesso di funzionare proprio dopo che era saltata la luce…
Comunico il tutto al mio tecnico di fiducia (il mio ragazzo) che giustamente mi manda a cagare per non averglielo detto prima, poi stamattina la nostra piccola tecnica apre il suo computerino e sotto la guida esperta del papi cambia la scheda di rete…morale della favola? Adesso funziona tutto (o quasi o_O, non cantiamo vittoria troppo presto…)
Questo è un altro racconto tratto da “Il meraviglio, misterioso e stressante mondo dei Computer” edito da me, in cui potete trovare tutte le kie (dis)avventure con queste amate-odiate macchine infernali!
Io dico ma la gente non ha proprio niente di meglio da fare che complicarsi la vita? non ha niente di meglio da fare che crearsi enormi problemi dove in realtà non ce ne sono? non ha niente di meglio da fare che rovinare qualcosa che invece potrebbe essere bello con migliaia di seghe mentali che non stanno nè in cielo nè in terra?
sembra di sì
Quantomeno sembra che in università da me questo sia diventato di gran moda…e dire che di problemi ce ne sono già tanti senza che la gente se ne inventi altri così, a caso…eppure tante persone sembrano divertirsi da morire così, facendo tanti meravigliosi castelli di carte privi di fondamento
Bah…se divertono che facciano pure, io cmq non concepisco!
C’ho un po’ di traffico nell’anima, non ho capito che or’è
c’ho il frigo vuoto, ma voglio parlare perciò, paghi te.
Che tu sia un angelo od un diavolo, ho 3 domande per te:
chi prende l’inter, dove mi porti e poi dì, soprattutto perché?
Perché ci dovrà essere un motivo, no?
Perché forse la vita la capisce chi è più pratico.Hai un momento Dio?
No, perché sono qua, insomma ci sarei anch’io.
Hai un momento Dio?
O te o chi per te, avete un attimo per me?Li pago tutti io i miei debiti, se rompo pago per tre
quanto mi conta una risposta da te, di su, quant’è?
ma tu sei lì per non rispondere, e indossi un gran bel gilet
non bevi niente e io non ti sento com’è?
Perché?
Perché ho qualche cosa in cui credere
perché non riesco mica a ricordare bene che cos’è.Hai un momento Dio?
No perché sono qua, se vieni sotto offro io.
Hai un momento Dio?
Lo so che fila c’è ma tu hai un attimo per me.Nel mio stomaco son sempre solo, nel tuo stomaco sei sempre solo
ciò che sento, ciò che senti, non lo sapranno mai….Almeno dì se il viaggio è unico e se c’è il sole di là
se stai ridendo, io non mi offendo però, perché
perché nemmeno una risposta ai miei perché
perché non mi fai fare almeno un giro col tuo bel gilet.Hai un momento Dio?
No perché sono qua , insomma ci sarei anch’io
Hai un momento dio?
O te o chi per te avete un attimo per me
Brividi, tosse, mal di gola e raffreddore…sono ridotta una ciofeca… -.-
Fino ad un’ora fa stavo bene poi boooooooooooooom mi è calata addosso la peste praticamente, che palle! Fortuna che nei prossimi giorni non ho lezione se no iniziare già a saltare la prima settimana era la fine anche perchè Elementi del processo penale mi piace una cifra e ci tengo a seguirlo (cosa che invece non accade per Internazionale ù_ù).
Vado tipo a imbottirmi di aspirina e a mettermi un maglione di lana…HO FREDDDDDDDDOOOOOOOOOO…necessito di coccole che mi scaldino ^_^!
Dopo aver visto questo film ieri sera
Penso che me ne andrò all’università saltando di palazzo in palazzo con la mia super-ragnatela…
Stronzate a parte devo andare in banca stamattina…a ritirarmi il bancomat che più che in portafoglio dovrò tenere in una cassaforte di cui non conosco la combinazione conoscendo le mie manine bucate.
Poi mi vado a fare un giro in uni a vedere chi c’è, alle 13 ho ginnastica (-.- povera io che voglia che ho) e forse a meno che il prof non sia anche lui in sciopero alle 15 ho lezione di Elementi del processo Penale…poi? Boh
Ieri sera è stato un salto nel passato, un salto in quegli anni del liceo in cui eravamo veramente scemi, in cui il sabato sera le cazzate scendevano a fiumi, in cui, come ieri, ci si trovava in macchina parcheggiati non so dove con una bottiglia di vino (una?!?!?) a ridere come pazzi per delle stronzate colossali.
Sono Stata Bene…perchè c’era intesa, non c’erano tensioni, eravamo tutti rilassati, e io, per una sera sono riuscita a dimenticare i miei problemi.
Sono riuscita a non pensare agli ultimi 10 mesi della mia vita, a non pensare a tutto il male che ho provato, alle lacrime versate, sono stata semplicemente bene, ho riso penso per la prima volta in tanto tempo, con sincerità e forse…forse…sono riuscita a togliermi anche se solo per un secondo la maschera che indosso da gennaio a questa parte…
Papà in questi giorni sta bene, è attivo e di buon umore e forse anche questo ha contribuito a rendere la serata di ieri più leggera; è vederlo dopo i giorni della chemio stanco e senza voglia che mi distrugge, che mi fa chiudere a riccio…sono stata abituata per 20 anni a vedere in lui una inarrestabile fonte di energie, sempre a fare sport sempre in movimento senza un attimo di tregua, e adesso vedere che queste cure, che questa malattia limita quello che era una volta fa male…
Ma non è a questo che voglio pensare oggi perchè in questi giorni stiamo bene, in questi giorni nella mia famiglia c’è una serenità che non sentivo da un po’, in mia madre che sembra avere meno preoccupazioni, in mio fratello che sta crescendo e sembra imparare ad accettare le cose…vorrei che questo periodo continuasse all’infinito ma ho paura che per me, come ogni mese, continuerà fino alla prossima terapia di papà, quando tornerò a vedere il mondo un po’ più grigio…a meno inaspettatamente non trovi davvero la forza…anche se devo ammettere che negli ultimi mesi di forza ne ho dimostrata tanta ed è una cosa di cui vado veramente fiera, per la prima volta penso di essere, per qualcosa, fiera di me!